Naspi 2015
08 aprile 2015
NASPI 2015
La Naspi 2015 è il nuovo sussidio di disoccupazione che sostituisce dal 1° maggio 2015 la vecchia ‘’ASPi’’ e ‘’mini Aspi’’.
Si tratta di un sussidio a sostegno del reddito, erogato attraverso un assegno di disoccupazione che spetta a tutti quelli che hanno perso il lavoro involontariamente e abbiano lavorato per almeno 3 mesi consecutivi, nel trimestre precedente alla data di licenziamento.
Sono quindi cambiati i requisiti contributivi, infatti nella vecchia e rigida ‘’Aspi’’, bisognava necessariamente avere contributi da almeno 2 anni ed aver lavorato nelle ultime 52 settimane precedenti alla data di licenziamento; o come nella ‘’mini aspi’’ che prevedeva 13 settimane di contribuzione nell’ultimo anno.
Il diritto alla nuova ‘’Naspi’’ comprende anche i precari, co.co.co. e lavoratori che abbiano versato almeno 3 mesi di contributi.
La Naspi 2015 verrà gestita dalla nuova Agenzia del lavoro tramite i centri per l’impiego, dove il lavoratore licenziato dovrà rivolgersi per la sottoscrizione del DID (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro), ciò per avviare l’attività per la ricerca di un nuovo impego, la gestione di questa figura sarà, allo stesso tempo, di competenza dell’INPS che dovrà recepire le domande telematiche di disoccupazione ed infine erogare il contributo.
Novità che riguardano anche la durata della Naspi, la quale sarà pari alla metà dei mesi lavorati negli ultimi 4 anni fino ad un massino di 2 anni, mentre per i precari la durata massima sarà di 6 mesi.
ASDI
Dopo 2 anni e quindi dopo aver esaurito il tempo per usufruire della Naspi è stato emanato in via Sperimentale l’assegno ASDI, che spetterà a chi appunto non ha trovato lavoro nei 2 anni, tale assegno sarà erogato dall’inps in base alla dichiarazione ISEE e quindi a persone con gravi difficoltà economiche, ed avrà una durata di 6 mesi e sarà emesso un assegno pari al 75% dell’ultimo trattamento ricevuto ai fini Naspi.
Fonte: web
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